Museo Etnografico Missionari Consolata Torino Torino

Etnia kikuyu (Area)

  KIKUYU: Etnia del Kenya. L'oggetto illustrato ha nome GECIANDE. Una zucchetta-strumento musicale che rappresenta un tentativo di scrittura " g e r o g l i f i c a " inventata da un "menestrello kikuyu"  

Etnia samburu (Area)

SAMBURU: Altra grande etnia pastorale del Nord del Kenya. Cugini dei Maasai dei quali copiano in gran parte la lingua.  

Etnia turkana (Area)

TURKANA: La più forte e numerosa etnia nomade del Kenya. Guerrieri assai valorosi, uomini e donne e bambini capaci di sfidare deserti e siccità.  

Etnia kipsigis (Area)

  KIPSIGIS: Etnia del Kenya. Quella in foto è la tipica maschera usata dai maschi per la circoncisione.  

Etnia wahehe (Area)

  WAHEHE: Etnia del Tanzania. Il nome deriva dal grido di guerra dei guerrierI "he-he!". Pur conservando parte della loro vita pastorale, si sono adattati ad una certa vita agricola ed artigianale.  

Etnia el molo (Area)

  EL MOLO: L'Etnia del Lago Turkana. La loro origine è discussa ma si propende verso un'origine Semitica invece che Nilotica. Gruppo assimilato ai Samburu e Turkana.  

Etnia pigmei (Area)

PIGMEI: Etnia dell’alto Congo. Le loro armi consistono in un archetto di un metro e frecce di due spanne, ma avvelenate. Non hanno timore neppure dell'elefante.    

Etiopia (Area)

  ETIOPIA: Dai molti gruppi etnici. I gruppi etnici dell'Etiopia si possono grosso modo definire in gran parte semitici, ma anche nilotici e bantu. In foto la storia della Regina di Saba, su una pelle di montone.  

Etnia gabbra (Area)

  GABBRA: Modesta etnia pastorale del nord del Kenya. Molto vicini ad etnie etiopiche (es.Galla, Oromo). Non c’è Gabbra che viaggi senza portarsi dietro un po’ d'acqua in un contenitore in legno come in foto.  

Etnia wagogo (Area)

  WAGOGO: Etnia del Tanzania dedica ad agricoltura di sussistenza e piccoli allevamenti. La veste qui fotografata è ottenuta dalla concia della pelle di un animale domestico.  

Arte africana e masc... ... (Area)

ARTE AFRICANA E MASCHERE: Compito immane distinguere i vari tipi di arte e culture africane... ma circa 300 maschere di varie fatture possono guidare in un viaggio incredibile fra religione, feticismo, stregonerie, sette segrete, amuleti, idoli protettori, sedie regali ecc…  

Etnia borana (Area)

  BORANA: Etnia sparsa in Kenya ed Etiopia. Popolo semitico con fattezze inconfondibili. L'ornamento in foto è un classico elemento di decorazione nella capanna.  

Etnia maasai (Area)

  MAASAI: Conosciuti dal turismo da oltre un secolo continuano la loro vita di pastori. Scudo, coltellaccio e lancia costituiscono il corredo dei guerrieri.    

Etnia zulù (Area)

  ZULÙ: Noti soprattutto per il loro mitico condottiero Shaka, fondatore dell’impero Zulu. In foto, busto in legno figurante Shaka Zulu con insegne.  

Etnia meru (Area)

  MERU: Etnia del Kenya. La maschera è stata usata un tempo da uno stregone della "magia nera", che usava anche potenti veleni nel suo compito segreto.  

Strumenti musicali (Area)

  STRUMENTI MUSICALI: La musica africana va in genere concepita come ritmo per accompagnare danze sia nelle feste come nei funerali. Cetre, adeudeu (lire), xilofoni, corni, zucche, violini ecc.. hanno ceduto il passo a marimbe (in foto), tamburi, flauti ecc..  

Paleontologia (Area)

  PALEONTOLOGIA: In foto, serie di asce ed altri strumenti in pietra selci ed altri materiali, passando dal paleolitico al neolitico, con progressivo affinamento delle tecniche.  

Etnia rendille (Area)

  RENDILLE: Etnia pastorale del Nord del Kenya. Il grosso recipiente è in legno ed è foderato di fili di agave come protezione contro urti provocati dai trasporti

Etnia somala (Area)

  SOMALI: Principalmente abitanti in Somalia ma sconfinanti in Kenya. Molto simili agli Etiopi, vantano discendenza Arabo-semitica.   Prediligono armi leggere e facili da trasportare, come lo scudo in foto che misura poco più di 30 centimetri. 

Etnia makonde (Area)

  MAKONDE: Etnia del Mozambico. Popolo "bantu" a discendenza matrilineare. Famosi per l’abilità nel lavorare il legno. In foto un lampione alto un metro.  

Info e contatti (Area)

MUSEO ETNOGRAFICO MISSIONARI CONSOLATA TORINO Questo Museo vuole essere un modesto ma doveroso atto di riconoscente omaggio verso il beato GIUSEPPE ALLAMANO fondatore dell'Istituto Missioni Consolata che lo ha voluto e verso tutti i confratelli che per realizzarlo senza pregiudicare lo svolgimento del loro lavoro apostolico hanno dedicato parte del loro tempo nella ricerca di oggetti e notizie utili alla conoscenza dei popoli affidati IL MUSEO AL MOMENTO NON E' APERTO AL PUBBLICO, IN ATTESA DI UN NUOVO SPAZIO ESPOSITIVO museomissionarietnografico@gmail.com www.rivistamissioniconsolata.it mcredazioneweb@gmail.com

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